Le truffe ideate dai cybercriminali sono ingegnose. Per esempio, la “fake sextortion”, un meschino tentativo di ricatto.
Di cosa si tratta?
In questi casi si tratta di un ricatto. Vi viene inviata un’e-mail in cui i truffatori sostengono di avere il controllo della telecamera e del microfono del vostro computer, con cui vi hanno registrati mentre navigavate in siti web pornografici. Cosa che non corrisponde al vero. I cybercriminali minacciano dunque di spedire le registrazioni ai vostri contatti se non pagate la somma richiesta. In questa tipologia di truffa, ricattatori e vittime non hanno mai avuto contatti in precedenza. I truffatori inviano le e-mail a caso, non è altro che un bluff.
Il nostro consiglio
Non rispondete mai a questo genere di e-mail e cancellateli direttamente. La cosa migliore da fare è spostarli nel cestino senza nemmeno aprirli. Non divulgate informazioni personali e non pagate nessun riscatto!
